IPERIDROSI/ECCESSO DI SUDORE
Si definisce iperidrosi quando si ha un’eccessiva produzione di sudore su tutta la superficie corporea o solo in alcune zone (cuoio capelluto, palmo delle mani, pianta dei piedi). La pelle è umida e fredda costantemente. Il cuoio capelluto, grazie alla presenza dei capelli può risultare al contrario caldo
Dobbiamo distinguere un’iperidrosi temporanea dovuta a iperattività fisica, stati febbrili, sauna, vomito o dissenteria, da iperidrosi cronica dovuta a particolari condizioni e patologie di organi interni come:
- ipertiroidismo,
- ipoglicemia
- alcoolismo
- condizioni psicologiche di ansia, paura, timidezza, insicurezza.
Tra le cause dell’iperidrosi ricordiamo inoltre:
- l’iperemia: surriscaldamento del corpo che accelera la circolazione sanguigna e aumenta la traspirazione. Può dipendere da condizioni climatiche, emozionali, farmacologiche;
- la circolazione linfatica: un rallentamento della circolazione linfatica determina un accumulo di linfa a livello sottocutaneo con ristagno e traspirazione di liquidi;
- la menopausa: gli squilibri ormonali che si verificano provocano anche una vasodilatazione cutanea accompagnata da ipersudorazione.
Questa problematica si evidenza anche in persone particolarmente sensibili da un punto di vista psicologico che soffrono di timidezza, paura, incertezza.
Persone che si sentono inadeguate ad ogni situazione e che vivono la vita lavorativa, sociale e privata in una condizione di intenso disagio e tensione psico-emotiva.
Molto spesso l’iperidrosi del cuoio capelluto viene confusa con la seborrea ma ci sono degli elementi che differenziano le due anomalie del cuoio capelluto:
- chi soffre di iperidrosi presenta cute con aspetto biancastro, poco o per nulla arrossata, sudata, non lucida,
- i capelli si presentano opachi e flosci con le punte secche,
- la pelle del viso non risulta essere né grassa e né untuosa.
Causa di iperidrosi sono le ghiandole sudoripare eccrine, localizzate su tutto il corpo, soprattutto a livello del cuoio capelluto oltre che sul viso, palmo delle mani, pianta del piede, regione inguinale e regione sottoascellare.
Le ghiandole sudoripare hanno struttura tubulare, con la parte basale localizzata a livello del derma profondo e dell’ipoderma, raccolta a gomitolo su se stessa.
Tali ghiandole sboccano sulla superficie epidermica in corrispondenza di una cresta epidermica, molto vascolarizzate ed innervate, sono regolate dal sistema nervoso autonomo.
Il prodotto delle ghiandole sudoripare è il sudore, formato per il 98-99% da acqua, 0,8-1% da sali minerali ed il resto da sostanze organiche quali urea, acido lattico, acido urico, ammoniaca, ecc. Il sudore, unendosi in superficie al sebo determina la formazione del film ido-acido-lipidico.
L’aumento della componente sudorale nella composizione del film idrolipidico, determina un aumento del pH verso valori alcalini con perdita del potere batteriostatico e sensibilizzazione del cuoio capelluto, motivo per cui è fondamentale detergere la cute iperidrotica frequentemente e con shampoo a ph acido (4,5 – 5,5) per uso frequente.