DOLORE AL CUOIO CAPELLUTO
Dolore ed irritazione nervosa al cuoio capelluto (TRICODINIA) sono manifestazioni cutanee che colpiscono le persone di entrambe i sessi anche se la maggioranza dei casi vede le donne a soffrirne frequentemente.
Il dolore può essere spontaneo oppure provocato da trattamenti chimici non idonei al tipo di cute. È avvertito sul cuoio capelluto in corrispondenza della radice dei capelli.
Può essere più o meno intenso, alternarsi a periodi di scomparsa, associarsi a bruciore, formicolio o prurito.
Difficile stabilirne la cause, molto spesso aumenta quando si toccano i capelli o ci si pettina e sovente la tricodinia si associa a caduta di capelli.
Nel lungo periodo si riscontrano correlazioni inequivocabili tra il dolore cutaneo e la caduta dei capelli sia acuta che cronica, fra telogen effluvium e tricodinia e fra alopecia seborroica e la sensazione costante di dolore o irritazione al cuoio capelluto.
Esiste una grande correlazione tra componente emozionale e tricodinia: nervosismo, stress ed ansia si trovano spesso associate alla comparsa di dolore e prurito al cuoio capelluto con successiva possibile caduta dei capelli.
Altre cause scatenanti il dolore sono l’iperseborrea che comporta dermatite seborroica, infiammazione ed irritazione cutanea e la forfora grassa che irrita il cuoio capelluto deteriorando l’attività follicolare.
Il dolore al cuoio capelluto può manifestarsi in concomitanza con la follicolite al cuoio capelluto: una forma di acne che colpisce la cute dei capelli, e che determina reazioni eritematose, dolore, prurito cutaneo, con la comparsa di foruncoli e pustole.
Durante il processo infiammatorio i muscoli erettori dei capelli costretti per molto tempo in posizioni anomala possono causare dolore. I muscoli erettori e i follicoli piliferi possono così infiammarsi determinando un processo infiammatorio cutaneo profondo.
Ulteriore causa di tricodinia può essere l’infiammazione neuro-muscolare della cute ipersollecitata dalla tendenza a digrignare i denti soprattutto di notte (bruxismo), con la conseguente contrazione della muscolatura temporo-mandibolare che col passar del tempo coinvolge i nervi cranici causando mal di testa e sensibilità dolorosa cutanea.
La tricodinia va trattata con percorsi tricologici che hanno l’obiettivo di lenire e calmare l’ipereccitazione delle terminazioni nervose di superficie. Attenuando la tensione superficiale si ottiene a cascata un allentamento delle tensioni neuro-muscolari profonde con un benefico riequilibrio psico-fisico.
Occorre adoperare lozioni e shampoo utili a ripulire la cute da eventuali impurità o batteri che causano infiammazione, a lenire e calmare l’eventuale irritazione e ipereccitazione delle terminazioni nervose e di conseguenza calmare il dolore.
Una volta attenuata la sensazione di dolore è consigliabile utilizzare rimedi contro la caduta dei capelli, per stimolare l’attività del bulbo e rigenerare le strutture dermiche che supportano l’impianto bulbare stesso.
Rivolgersi a un professionista qualificato è sempre la scelta migliore quando si affrontano preoccupazioni legate alla salute della tua cute e dei tuoi capelli. Che tu sia incerto sulla natura di eventuali anomalie o desideri semplicemente conferma, un esperto può fare la differenza. La diagnosi tempestiva e precisa rappresenta un passo fondamentale per il benessere della tua pelle e dei tuoi capelli, garantendoti tranquillità e un piano di trattamento adeguato.